
Alla fine ha vinto uno dei corridori più pronosticati e con gran merito. Onore al russo Menchov che si aggiudica per la seconda volta la Vuelta di Spagna, ma per la prima volta gioisce sul podio visto che nel 2005 gli era stata assegnata di diritto dopo che Heras era stato pinzato all’antidoping (Epo). E’ stato il più forte nelle tre settimane. Il più forte dell’ultima settimana però è stato l’ottimo Samuel Sanchez
Che ha vinto due tappe in salita e una cronometro a 50 km/h, si dovrà fare molta attenzione al Mondiale di Stoccarda! A proposito di sfida iridata, sapete chi ha vinto l’ultima tappa della Vuelta con arrivo a Madrid? Lo stesso corridore che aveva vinto la tappa conclusiva di Parigi (dopo averne vinta una prima) al Tour 2007. Esatto Daniele Bennati che brucia per l’ennesima volta Alessandro Petacchi e conferma di essere in un momento di forma eccezionale. Peccato davvero che gli siano stati preferiti altri corridori, molti dei quali in vacanza da tempo…
Tornando alla Vuelta ecco la classifica finale dei primi 10
1. Denis Menchov (Rus, Rabobank) 80h59’07″ (media di 40,640 km/h)
2. Sastre (Spa) a 3’31″
3. S. Sanchez (Spa) a 3’46″
4. Evans (Aus) a 3’56″
5. Mosquera (Spa) a 6’34″
6. V. Efimkin (Rus) a 7’07″
7. Karpets (Rus) a 8’09″
8. Anton (Spa) a 8’44″
9. Beltran (Spa) a 9’38″
10. Barredo (Spa) a 10’12″
Primo italiano Bertagnolli a 37’16″ alla 22esima posizione. Nota dolente, oltre alle prestazioni mediocri degli uomini di classifica come Cunego che ha appena fatto vedere uno scatto in salita e poi si è ritirato (però al mondiale ci sarà…), anche la mancata messa in onda della corsa da parte della Rai che non ha premiato una competizione da sempre ricca di emozioni, salite e bellissime tappe, forse anche meglio del Tour
Per fortuna che c’era Eurosport, ma non tutti hanno il satellite
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