Danilo Di Luca parla ai giornalisti alla conferenza stampa post gara, ecco alcune frasi tratte dal lucido resoconto della gara (e le previsioni per le prossime) del capitano LPR che oggi ha sverniciato tutti sull’arrivo di San Martino di Castrozza.
Il paragone con il 2007 quando vinse al Santuario di Montevergine è lampante (poi vinse pure il Giro), “Sì è vero ho iniziato nello stesso modo, ma quest’anno c’è una seconda tappa più impegnativa il giorno seguente. Io mi sento esplosivo come due anni fa, in questo momento credo di essere competivo”.
Come vedi i partenti? “Il livello è altissimo, c’è tanta qualità. E’ un Giro che mi si addice, spero di superare bene la cronometro. Sono sicuro che i distacchi saranno minimi, domani correrò non come se avessi la maglia rosa devono lavorare anche gli altri favoriti io mi limiterò a seguirli. Vedo favoriti Simoni, Basso e soprattutto uno che darà molto fastidio fino alla fine ossia Sastre”.
Una parola su Soler? “E’ davvero forte in salita ci fa penare. Per la classifica finale non lo vedo tra i primissimi a causa della cronometro (e pure le cadute NDR!), però si farà vedere”.
Armstrong? “Si è staccato su una salita semplice (all’arrivo era distrutto, a terra NDR), dovremo attaccarlo e domani perderà tanto. Domani nessuno si potrà più nascondere”.
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