Mario Cipollini ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta parlando della stagione alle porte. Secondo il recordman di vittorie di tappe al Giro d’Italia, il 2009 sarà un’ottima annata perché già da questi mesi invernali stanno emergendo tutti i presupposti per non perdersi nemmeno una gara!
Cipollini ha sottolineato come il 2008 sia stato “Un vero terremoto che ha raso tutto al suolo. Ora siamo a una specie di Ground Zero che ci dà l’opportunità di costruire da capo”, già speriamo di ri-partire col piede giusto. A proposito di ripartenze, guarda un po’ chi si rivede quest’anno “Armstrong andrà fortissimo perché se si è mosso è perché è sicuro di ciò che vale e che può dimostrare, Basso è stato uno dei pochi a pagare, ma ora ha tutto per ritornare numero uno, in trasparenza”. E Bartoli? “Stesso discorso di Lance, Michele non si è mai fermato e ha notato che in giro la concorrenza non è poi così dura”.
Quindi scarsa qualità in gruppo? “No, i campioni ci sono, penso a Contador e Andy Schleck, nel campo degli sprinter il più forte è senza dubbio Cavendish, ma Bennati è il più completo soprattutto in prospettiva Classiche come la Sanremo, l’anno scorso è stato un grandissimo al Tour e al Giro”.
In più c’è la scommessa Theo Bos, il recordman dei 200 metri su pista con 9″772? “E’ una scommessa senza precedenti, sono curioso di veder quel che farà, il ciclismo ha voglia di nuovi respiri”. Poi qualche parola su Ballan che deve superare un’annata di grande pressioni con la maglia iridata sulle spalle e Pozzato che deve dimostrare che il talento non è mai sparito.
Infine la ISD e Visconti “Il progetto gira intorno a lui, in più darò un occhio di riguardo a Gatto, vorrei diventasse un velocista di primo livello”.
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Fonte | Gazzetta