Sono cinquant’anni che Fausto Coppi non c’è più, era il 2 gennaio 1960 e a causa di una banale malaria moriva il Campionissimo, il primo corridore (giusto per scegliere un’impresa) in grado di bissare nello stesso anno la vittoria al Giro d’Italia e al Tour de France.
Era nato a Castellania (Alessandria), il 15 settembre 1919, a soli quarant’anni se n’è andato ma ancora oggi sulle strade del ciclismo, soprattutto al Giro, si può incontrare il suo nome in striscioni o scritte a terra. Ho seguito tre giri e quasi in tutte le tappe Fausto c’era.
Oggi per commemorarlo alle 10.30 si è tienuta una Messa, con centinaia di partecipanti tra cui anche nomi del ciclismo d’oggi e ieri, autorità, giornalisti, commentatori tv… insomma tutto il movimento, non sono mancati i ciclisti saliti fino alla chiesa proprio sulla loro fedelissima.
Domani 3 gennaio si correrà una gara di ciclocross per Fausto Coppi su un circuito di 2 km nell’area Euronovi di fronte al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, fa parte del circuito Coppa Piemonte ed è aperta a tutte le categorie.
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