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Rivoluzionaria invenzione dagli Usa che renderà decisamente più sicura la condizione di cicloamatori e semplici appassionati delle due ruote. ICEdot Crash Sensor, è un sensore che sfrutta la tecnologia bluetooth per inviare in caso di incidente la posizione della persona e di tenere nella propria memoria informazioni fondamentali per il primo soccorso. La sigla ICE sta per “In Case of Emergency” e appena avvenuto l’inconveniente avverte dei numeri prestabiliti e l’ospedale più vicino al luogo dell’accaduto. Non passa giorno senza la cronaca ci presenti sempre nuovi casi di pirati della strada che lasciano sull’asfalto ciclisti innocenti: ogni giorno in Italia trentotto ciclisti rimangono coinvolti in incidenti stradali con un aumento spaventoso negli ultimi 10 anni. L’invenzione permette di avere subito soccorso anche in caso di perdita di conoscenza.
L’invenzione presto sul mercato
A brevettare l’invenzione lo chef statunitense Biju Thomas. Appassionato cicloamatore ha provato sulla sua pelle la possibilità di rimanere vittima di un incidente senza avere la possibilità di chiamare i soccorsi. Spaventato dall’evenienza ha progettato questo sensore che si applica sul casco e lavora in stretta sintonia all’applicazione da scaricare sul proprio smartphone. Le chiamate si attivano automaticamente in caso di movimenti bruschi, cambiamenti di forze e impatti. Se attivato si hanno dai 15 ai 60 secondi per disattivare le chiamate nel caso in cui la scivolata non abbia avuto particolari conseguenze. In più grazie ad una piccola memoria può contenere dati fondamentali per aiutare i soccorritori nel proprio lavoro quali allergie o malattie pregresse. L’invenzione sarà presto sul mercato ad un costo di circa 200 dollari (160 euro): una cifra più che giusta per un aumento così significativo degli standard di sicurezza.
Incidenti all’ordine del giorno
Ormai non si contano più, lo dicevamo, gli incidenti che hanno come protagonisti i ciclisti. E’ notizia di ieri che Mark Cavendish ha avuto una disavventura nelle vicinanze di Quarrata, cittadina toscana che ospita da molti anni l’ex campione del mondo soprattutto nel periodo invernale.
Una macchina l’ha urtato mentre si stava allenando. Per Cannonball solo qualche graffio come riportato dallo stesso via Twitter. L’evento segue solo di qualche settimana l’incidente occorso al vincitore del Tour de France 2012 Bradley Wiggins, investito da un auto nelle vicinanze di Wigan. Per il campione olimpico a cronometro non il modo migliore per chiudere un 2012 da incorniciare.
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