
Lo scorso anno l’australiano Cadel Evans aveva vinto la classifica finale del ProTour dopo l’abdicazione coatta di Di Luca, senza vincere niente di importante, solo ottimi piazzamenti. Quest’anno invece ci ha preso gusto (tre vittorie), ieri si è imposto nella difficile terza tappa della Settimana di Coppi e Bartali
Si andava da Scandiano a Pavullo, 192 km decisamente vallonati, anzi di più con tante salite e un tempo durissimo: non più di cinque gradi per una bagarre scatenata che ha visto il Valico di Gaiato, a 8km dall’arrivo come giudice. Dei fuggitivi erano rimasti solo Luca Celli e Leonardo Giordani, ma nulla hanno potuto contro la rimonta di un terzetto formato da Vincenzo Nibali, Stefano Garzelli e Evans; alla fine primo l’australiano, secondo Garzelli e terzo Nibali.
Il giorno prima aveva vinto Niklas Axelsson che bissa il successo della Tirreno Adriatico.

Regola 12 fuggitivi con uno scatto all’ultimo km.
Nella seconda semitappa, dopo il successo di Chicchi in volata la sua squadra, la Liquigas ha vinto correndo i 12 km a più di 54 km/h di media, davanti per 2″ all’Acqua & Sapone di Garzelli e di 3″ la Tinkoff di Mazzanti e Contrini
274