Milazzo – Grandissima vittoria di Daniele Bennati al Giro d’Italia 2008: era lui il favorito insieme a McEwen che però conferma che quest’anno non è certo il suo migliore (che sia in declino? L’età si fa già sentire). Terzo l’intramontabile Zabel in questa Catania – Milazzo caratterizzata da cadute rovinosissime
E dire che Bulbarelli aveva appena finito di dire “occhio all’asfalto siciliano” che sbadaban tutti giù per terra, una caduta quasi di massa con al centro una maglia ciclamino e una smorfia di dolore, è Riccardo Riccò, il vincitore di ieri che batte forte il dito e afferma subito al suo DS “E’ rotto”.
Ma quando tutti pensano alla volata c’è una coreografica caduta del bielorusso della Tinkoff Kiryienka che entra come un TGV deragliante dentro un arbusto, sbalza nuovamente sulla strada e travolge sei corridori tra cui il nostro Rebellin e due CSC, O’Grady e McGee (Csc), Bradley ha la peggio. E’ il terzo ritiro importante dopo Astarloa per Influenza e Zabrinskie per frattura della prima vertebra lombare ieri.
Ma passiamo alla cronaca: fuga di sei elementi con Chiarini (Lpr), Buffaz (Cofidis), Roy (Française des Jeux), Seeldrayers (Quick Step), Jurco (Milram) e Brutt (Tinkoff) per 140 km, ma vengono ripresi ai meno trenta. Poi uno scatto di Nibali che doveva pur far vedere qualcosa nella sua Sicilia: un tentativo impossibile, che però ha esaltato il numerosissimo pubblico presente sul percorso.
In volata il lavoro della Milram per Zabel che però viene superato senza storia da Bennati, terzo Danilo Hondo, sempre maglia Rosa Pellizzotti, Verde Sella, ma la ciclamino passa al velocista aretino
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