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Andy Schleck è il vincitore del Tour de France 2010: una notizia non così sconvolgente visto che si era automaticamente generata nel momento in cui Alberto Contador – che aveva chiuso la corsa gialla al primo posto, due anni fa – era stato squalificato per il fatto Clenbuterolo. Tuttavia, ora pure il lussemburghese può dire di aver finalmente compreso di essere proprio lui che sarà ricordato i prossimi anni come trionfatore: ha ricevuto ufficialmente la maglia gialla del Tour 2010 dal patron del Tour de France ossia Christian Prudhomme. Ci sarà anche lui alla partenza fra un mese circa insieme a Vincenzo Nibali e al campione uscente Cadel Evans, speriamo in un grande spettacolo e soprattutto su una classifica chiusa a Parigi e non dopo due anni.
Alberto Contador è stato squalificato in modo definitivo fino al prossimo agosto e dunque tutte le vittorie ottenute negli ultimi due anni gli sono state tolte, sia quelle di tappa sia quelle finali. Dunque, non soltanto il Giro d’Italia 2011 che è andato così a Michele Scarponi, ma anche il Tour de France 2010 che è andato al secondo classificato, il lussemburghese Andy Schleck che per pochi secondi gli era rimasto indietro. Il più giovane dei due fratelli Schleck ha ricevuto la maglia gialla dalle mani del patron Christian Prudhomme.
La consegna è avvenuta davanti a circa 150 invitati che si sono incontrati nella città natale del campione ossia Mondorf lès Bains che ha festeggiato così il 26enne che dunque dovrà modificare il proprio palmares: non più tre secondi posti nel 2009, 2010 e 2011 ma due secondi e un primo posto. Quest’anno dovrà vedersela con il vincitore uscente ossia l’australiano Cadel Evans e con il nostro Vincenzo Nibali che ha saltato il Giro d’Italia 2012 vinto da Ryder Hesjedal proprio per prepararsi in modo adeguato alla corsa gialla.
C’è però qualche polemica dato che il commissario tecnico della nazionale azzurra, Paolo Bettini, ha consigliato al campione siciliano di correre anche la Vuelta di Spagna dopo il Tour, ma senza velleità di classifica: “Dovrebbe uscire subito di classifica e puntare a due o tre tappe così preparerà in modo ottimale il Mondiale 2012 che verrà poco dopo. Tutti i corridori che hanno fatto così si sono presentati alla corsa iridata al top della condizione“. Di parere contrario e decisivo la Liquigas Cannondale che invece lo manderà a correre Giro dello Utah e Colorado.
E Nibali? Vorrebbe seguire i consigli del CT, ma deve piegarsi alle decisioni di squadra. Un motivo in più per cambiare casacca a fine anno?
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