http://www.suipedali.it/articolo/alessandro-ballan-al-toscana-bradley-wiggins-si-prende-il-romandia/4759/


Due corridori esperti e molto amati in patria come il nostro Alessandro Ballan e il britannico Bradley Wiggins hanno illuminato l’ultima domenica prima del Giro d’Italia con vittorie importanti. Il veneto rompe un digiuno lungo addirittura tre anni e si impone nel Giro di Toscana, davanti a Betancur e Agnoli. L’inglese domina anche la cronometro individuale finale e consolida così la classifica finale definitiva del Giro di Romandia. Grandi prestazioni che valgono come succulento antipasto per il Giro d’Italia 2012 che scatterà sabato prossimo dalla Danimarca, più precisamente a Herning. Siamo in partenza per raccontarvelo nei minimi dettagli, seguitelo con noi. Nel frattempo, scendiamo nel dettaglio di queste due gare.
E non si può che partire da Alessandro Ballan che ha vinto l’85° Giro di Toscana clamorosamente pure in volata, ma d’altra parte doveva vedersela non certo con fulmini come il colombiano Carlos Betancur (buon corridore davvero, da tenere d’occhio) e Agnoli, che per una volta era slegato da impegni di gregariato e ha provato la sortita personale. I tre erano rientrati sulla fuga di 14 corridori prima del passaggio in Chianti, poi l’arrivo tumultuoso con i tentativi di Moser e di Mugerli. L’ultima vittoria dell’ex iridato era al Giro di Polonia 2009, ricordiamo che quest’anno è arrivato terzo sia al Fiandre sia alla Roubaix.
Una grande cronometro ha consegnato la vittoria finale del Giro di Romandia 2012 in Svizzera a Bradley Wiggins del Team Sky. Dopo aver trionfato in volata nella seconda frazione, il britannico ha dato il meglio di sé nella specialità personale, contro il tempo. Si era corsa partendo e arrivando da Crans Montana per 16.5km ed era valida per la quinta tappa. Seconda posizione per l’americano Andrew Talansky e terza per il portoghese Rui Alberto Faria Da Costa.
Un buon viatico per testare la condizione di un osso duro come l’inglese, che si è ricordato di essere competitivo anche in sprint a ranghi ridotti.
Terminiamo con il Giro di Turchia che ha visto un arrivo piuttosto concitato, con una caduta ai -3km che ha visto il ruzzolone di tanti corridori tra cui anche il nostro Sasha Modolo, che sembra aver riportato danni non gravi ma comunque pesanti. La vittoria è poi andata all’olandese Theo Bos (Rabobank). La classifica finale è terminata invece appannaggio di Ivailo Gabrovski, con migliore italiano il giovane Enrico Battaglin all’ottavo posto. Solamente sesto nello sprint finale Alessandro Petacchi.
496